“Vi è più ragione nel tuo corpo che nella tua migliore sapienza”, scrive Nietzsche in Così parlò Zarathustra. Il viso può essere considerato l’essenza di tale ragione.
In età avanzata, a motivo delle rughe, non si è più oggetti di identificazione, tuttavia è possibile esserlo ancora se la faccia lascia trasparire un vissuto: non un sedimento degli anni, ma di una storia.
La consapevolezza della propria storia conferisce sicurezza, la quale consente di uscire a testa alta utilizzando il viso anche solo per piccoli atti, come il saluto, forieri comunque di soddisfazione reciproca.
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A Viso Scoperto
