I comportamenti sono costumi generalizzati che cambiano continuamente, così per un “anziano” risulta poco vantaggioso adeguarvisi, sia perché i nuovi apprendimenti sono dispendiosi, sia perché quelli vecchi possono risultare utili confrontandoli con quelli attuali.
Di tutt’altra natura sono i rapporti, i quali sono svincolati da mode, in quanto non procedono da cause esterne, conformistiche, ma da iniziative personali che poggiano sulla competenza individuale, ossia sul pensiero dei soggetti impegnati nel rapporto stesso.
Questa seconda strada è quella da percorrere ai fini della soddisfazione, mediante interessi e pratiche relazionali che creino spazio al proprio desiderio, cercando nel contempo di evitare tanto modelli di tipo comportamentistico, quanto protesi di stampo cognitivistico.
