La trasmissione della Legge paterna, che fino alla “contestazione” avveniva per discendenza, ossia automaticamente, e con ripetizione dell’identico, si è interrotta. Dopo il ’68 le giovani generazioni sono passate al “farsi da sé”, negando tale paternità, ma rischiando così di smarrire il desiderio.

Ciò ha portato a una frattura generazionale dannosa per giovani e “anziani”.  E’ possibile ricucirla tramite l’eredità, un lavoro che da un lato porta al riconoscimento della propria origine, senza la quale non si crea futuro; dall’altro mira a prendere coscienza del cambiamento, evitando pensieri retrivi, tipo: “si stava meglio prima”.

La storia personale dell’”anziano” è il mezzo più importante ai fini dello scambio. Si tratta di dare testimonianza delle soddisfazioni che hanno reso vitali i ricordi, rendendoli in definitiva Storia: tale da essere narrata e tramandata in quanto possibilità di vivere secondo Legge e desiderio. È quello che si può vedere nel film Monsieur Ibrahim.

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Storia personale e Scambio generazionale
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