La celebrazione dei Diritti Umani, indetta per il 10 dicembre p.v., è anche l’occasione per ricordare – dal momento che finora se n’è parlato poco -, che l’anno in corso è dedicato all’ Invecchiamento Attivo e la Solidarietà fra le generazioni (Parlamento europeo).
I Diritti alla Salute – art. 25 dell’Organizzazione mondiale della sanità – non riguardano soltanto la cura delle malattie ma, per quanto concerne le persone anziane, pure il Diritto all’Invecchiamento Attivo, in quanto desiderio di progettare e realizzare nuove esperienze di vita.
Questa prospettiva, caldeggiata dalla stessa OMS, comporta un ripensamento culturale affinché l’“anziano”, riconosciuto come soggetto desiderante, possa fruire di condizioni esterne che siano d’aiuto nel coltivare i suoi progetti. Compreso quello di testimoniare la propria storia. Anche ai fini del progresso sociale.
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Diritto all’Invecchiamento attivo
